“In tema di danno cagionato da animali, il proprietario dell'animale, per sottrarsi alla responsabilità presunta ex art. 2052 c.c., è sì tenuto a fornire la prova del caso fortuito – che può consistere…
“In caso di danno cagionato da insidia, non spetta all'attore, che abbia provato l'esistenza dell'insidia, dimostrare altresì l'inerzia colpevole della Pubblica Amministrazione nel rimuoverla, essendo onere di questa dimostrare di non aver potuto…
“In tema di danno biologico, le attuali tabelle ministeriali micropermanenti, in vigore, dovranno essere sostituite con un regolamento per decreto presidenziale, che tenga conto delle quattro componenti del danno biologico per lesioni di…
“Il nuovo sistema di risarcimento diretto non consente di ritenere escluse le azioni già previste dall'ordinamento in favore del danneggiato: non vi è esclusività, ma alternatività”.
“Ai fini dell'accertamento della penale responsabilità del medico per colpa omissiva, nella ricostruzione del nesso eziologico, non può assolutamente prescindersi dall'individuazione di tutti gli elementi concernenti la causa dell'evento: solo conoscendo in tutti…
“E' nulla la multa all'automobilista passato con il rosso se il verbale contiene solo la vaga indicazione: “proseguiva la marcia nonostante la segnalazione semaforica emettesse luce rossa o gialla”.
“I genitori, per sottrarsi alla presunzione di responsabilità posta a loro carico dall'art. 2048 c.c. per i fatti illeciti commessi dal minore con essi convivente, debbono dimostrare non solo di averlo adeguatamente educato…
“La casalinga, pur non percependo un reddito monetizzato, svolge un’attività suscettibile di valutazione economica che non si esaurisce nello svolgimento delle faccende domestiche, ma si estende anche al coordinamento della vita familiare. Per…
“La lunghezza dell'iter burocratico non costituisce un'ingiustizia costituzionalmente qualificata. Pertanto, la ritenuta lesione del “diritto alla tranquillità” risulta insuscettibile di essere monetizzata, siccome inquadrabile in quegli sconvolgimenti della quotidianità consistenti in disagi, fastidi,…
“Il c.d. “danno estetico” deve farsi rientrare in quello biologico. E' necessario, tuttavia, considerare la compromissione estetica nella valutazione di tale danno, al fine di una corretta personalizzazione”_x000d_