Insidia – Cattive condizioni del manto stradale – Nesso causale – Onere probatorio a carico del danneggiato
In tema di art. 2051 c.c., è sempre richiesta la prova del nesso causale e cioè la dimostrazione, a carico del danneggiato, dell'esatta dinamica, con specifico riferimento all'efficienza causale della res rispetto alla condotta della danneggiata e che lo stato dei luoghi presentava peculiarità tali da rendere potenzialmente dannosa la normale utilizzazione del bene (cfr. da ultimo Cassazione civile sez. VI, 01/02/2021, n.2184).
Nel caso di specie, il giudice di merito ha ritenuto che la caduta si fosse verificata per esclusiva responsabilità del danneggiato e pertanto che la Provincia non dovesse provare il caso fortuito, in quanto ha valutato che la strada fosse priva di difetti manutentivi.
E’ stata in particolare esclusa la responsabilità della Provincia in quanto gli attori non hanno adempiuto l’onere probatorio circa il nesso causale tra il danno e il bene in custodia.
Pertanto, a nulla rilevano in sede di legittimità le doglianze relative alla prova testimoniale o alla mancata prova del caso fortuito da parte dell’ente pubblico, stante che a priori la Corte d’appello ha ritenuto non adempiuto l’onere probatorio che grava sull’attore il quale lamenta un danno ex art. 2051 c.c.