Responsabilità professionale – Interventi in equipe – Responsabilità per condotte colpose altrui – Condizioni
“In materia di colpa professionale di equipe, ogni sanitario è responsabile non solo del rispetto delle regole di diligenza e perizia connesse alle specifiche ed effettive mansioni svolte, ma deve anche conoscere e valutare le attività degli altri componenti dell’equipe, in modo da porre rimedio a eventuali errori posti in essere da altri, purchè siano evidenti per il professionista medio, giacchè le varie operazioni effettuate convergono verso un unico risultato finale”
Nel caso di specie la Corte ha condiviso il ragionamento del giudice di merito che aveva ritenuto corresponsabili della morte di una partoriente, avvenuta nel corso di un intervento di parto cesareo, i due anestesisti, cui era stata addebitata l’effettuazione erronea, nel corso dell’anestesia generale, delle manovre di intubazione che avevano determinato l’evento letale; in particolare, evidenziando che anche il secondo doveva ritenersi responsabile, per non essersi avveduto della prima manovra di intubazione eseguita dall’altro, onde aveva provveduto a effettuare altra manovra di intubazione, parimenti erronea, in tal modo partecipando attivamente alle fasi dell’intervento da cui era derivata la morte del paziente._x000d_
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