27 Aprile 2020

Transazione – Cessazione della materia del contendere – Soccombenza virtuale per le spese

Cass. Civ., sez. VI-3, ordinanza 22 aprile 2020, n. 8034 (rel. D'Arrigo)
L'intervenuta transazione dell'oggetto della lite determina l'obiettivo venir meno dell'interesse delle parti alla pronuncia giurisdizionale. Carenza, quest'ultima, che il giudice deve rilevare anche d'ufficio, a prescindere dall'atteggiamento delle parti, prendendo atto della sopravvenuta cessazione della materia del contendere, potendo pronunciarsi sulla soccombenza virtuale ai fini della regolamentazione delle spese.
Nel caso di specie, una volta accertata la sopraggiunta carenza di interesse ad agire, il giudice di secondo grado avrebbe potuto - al più - pronunciarsi sulle spese (se non regolate con l'accordo transattivo), essendogli invece preclusa la decisione della causa nel merito, respingendo il gravame.

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