04 Giugno 2012

Utilizzo del ciclomotore dal minore – Danno a terzi – Responsabilità dei genitori – Culpa in vigilando

“Si configura la responsabilità di cui all’art. 2048 c.c. in capo ai genitori che non dimostrino di aver svolto una adeguata vigilanza sulla condotta del proprio figlio minore in ordine all’utilizzo del ciclomotore, da cui poi sia derivato danno a terzi”

Nel caso in esame, la Cassazione rigetta il ricorso presentato dai genitori di un minorenne, condannati (nella misura del 25%) al rimborso dei danni provocati dalla condotta del proprio figlio che alla guida di un ciclomotore veniva coinvolto in un incidente, a seguito del quale un ragazzo, trasportato sul ciclomotore, riportava lesioni personali._x000d_
In particolare, i genitori ritenevano che la Corte d’Appello avesse violato l’art. 2048 c.c., avendo ritenuto erroneamente ritenuto che gli stessi avessero una responsabilità per fatti del figlio, e senza aver specificato le ragioni della loro condanna, se avvenuta per mancata educazione o per mancata vigilanza._x000d_
La Cassazione si esprime negativamente per i ricorrenti, ritenendo legittime le ragioni su cui si fonda la sentenza impugnata: i ricorrenti, infatti, non avevano dimostrato, in nessun modo, di aver adottato una adeguata vigilanza sulla condotta del minore, anche per quanto riguarda le modalità di utilizzo del ciclomotore.