Assicurazione (contratto di) – Dichiarazioni del contraente in ordine al rischio – Reticenze ed inesattezze – Ambito di incidenza
Le dichiarazioni inesatte o reticenti di cui agli artt. 1892 e 1893 c.c. sono le dichiarazioni rese al momento del contratto di assicurazione che impediscono all’assicuratore di valutare le circostanze influenti sul verificarsi dell’evento dannoso assicurato, aumentandone o riducendone l’alea, con conseguente riflesso sul consenso dell’assicuratore o sulle condizioni contrattuali: in quanto tali esse non incidono sull’oggetto del rischio assicurato, che rimane tale anche in presenza di dichiarazioni inesatte o reticenti, ma toccano il quadro circostanziale nel quale l’assicuratore ha assunto a suo carico il rischio stesso.
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Nella sentenza in epigrafe, la S.C. ha ribadito che le dichiarazioni inesatte o reticenti – idonee a giustificare l’azione di annullamento del contratto – sono quelle che incidono effettivamente sul consenso dell’assicuratore o sulle condizioni contrattuali; esse non concernono, però, l’oggetto del rischio assicurato ma il quadro circostanziale entro cui l’assicuratore ha assunto a suo carico il rischio stesso._x000d_
Cassazione civ., Sez. III, 27 Luglio 2001, n. 10292