23 Novembre 2023

Le Sezioni Unite sulla notifica PEC: si perfeziona con l’accettazione

Cass. Civ., SS.UU., ordinanza 20 novembre 2023, n. 32091 (rel. E. Iannello)
Nel caso di notifica telematica, il momento cui aver riguardo ai fini della determinazione del momento del perfezionamento della notifica medesima, per il notificante, è - non quello della spedizione del messaggio di posta elettronica certificata (p.e.c.), né quello in cui è generato il messaggio di avvenuta consegna, ma - quello in cui è generato il messaggio di accettazione (c.d. RAC) da parte del gestore di posta elettronica certificata del mittente.
In riferimento alla tempestività dei termini, deve ritenersi che un evento - nella specie, la notifica del ricorso - che si verifichi dopo le ore 00:00:00 - nella specie, alle ore "00:00:09" - di un dato giorno non possa giammai ritenersi corrispondente alle ore 24 del giorno prima ma vada cronologicamente imputato al giorno nascente e non a quello il cui termine è segnato appunto dalla mezzanotte.

Solo la generazione della ricevuta di accettazione dà conferma dell’avvenuto regolare compimento da parte del mittente/notificante di tutte le attività che allo stesso competono e che egli può e deve porre in essere per l’avvio del procedimento notificatorio.

Inoltre, alla luce della pronuncia della Corte Costituzionale n. 75 del 2019, non può considerarsi tempestiva la notifica effettuata dopo le ore 00:00:00 di un dato giorno in cui scadrebbe il relativo termine, in quanto effettuata al di là dell’ultimo giorno utile.

Sicché, nel caso di specie, la Suprema Corte dichiara l’inammissibilità del ricorso principale per Cassazione notificato alle ore 00:00:09 (orario di pervenuta Pec di accettazione) del giorno successivo a quello di scadenza del termine.