03 Luglio 2018

L’opposizione alla vendita della cosa data in pegno ha natura di opposizione all’esecuzione

Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza 2 luglio 2018, n. 17268
L'opposizione alla vendita della cosa data in pegno, prevista dall'art. 2797 cod. civ., ha la sostanziale natura di opposizione all'esecuzione, riconducibile all'art. 615 cod. proc. civ., sicché è soggetta alle stesse regole processuali di quest'ultima e, quanto al regime di impugnazione della sentenza che la conclude in primo grado, se pubblicata dopo il 04/07/2009, alla regola dell'appellabilità, ripristinata fin dal 04/07/2009 dall'ulteriore riforma dell'art. 616 cod. proc. civ. di cui all'art. 49 della I. 18 giugno 2009, n. 69; pertanto, è inammissibile il ricorso per cassazione proposto direttamente avverso la sentenza di primo grado, pubblicata dopo il 04/07/2009, che decide sull'opposizione all'intimazione prevista dall'art. 2797 cod. civ.

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