20 Maggio 2025

Improcedibile il ricorso in Cassazione depositato in forma cartacea

Cassazione Civile, Sezioni Unite, ordinanza 16 maggio 2025, n. 13056 (rel. I. Tricomi)
Il ricorso per Cassazione non depositato in cancelleria in forma telematica importa la preclusione alla procedibilità del processo. Ciò in quanto l'obbligo del deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio è stato esteso anche al giudizio di cassazione a partire dal 1 gennaio 2023.

L’art. 196-quater delle disposizioni d’attuazione del cod. proc. civ., introdotto dall’art. 35, comma 2, del D.Lgs. 10/10/2022, n. 149, siccome modificato dalla legge 29/12/2022, n. 197, impone il deposito degli atti processuali “esclusivamente con modalità telematiche”.

La norma contempla una sola eccezione (ultima parte del già menzionato comma), circoscritta tassativamente al solo caso in cui “Il giudice (ordini) il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per ragioni specifiche”, nella logica, da tempo perseguita dal legislatore, di imporre la generalizzata digitalizzazione del sistema.

Il contenuto letterale della norma, la sua finalità e l’introduzione di una sola ipotesi di deroga imposta motivatamente (“per ragioni specifiche”) fanno escludere efficacia al deposito cartaceo.

Allegati