Risarcibilità del danno esistenziale
Le quattro sentenze delle S.U. dell’11 novembre 2008 (n. 26972, 26973, 26974, 26975) aprono la porta al risarcimento del danno non patrimoniale ricondotto ad un’unica grande e unitaria categoria._x000d_
Secondo la S. C. tutto il danno non patrimoniale è risarcibile sia se previsto esplicitamente dalla legge sia se esso, anche in assenza di norme esplicite, consegua alla violazione di diritti fondamentali._x000d_
La gravità della lesione e la serietà del danno costituiscono un filtro per il risarcimento del danno non patrimoniale: tali caratteri vanno accertati secondo il parametro della coscienza sociale del momento storico di accadimento dei fatti. _x000d_
Su queste basi le S.U. sanciscono tra l’altro la definitiva apertura alla risarcibilità del danno in ambito contrattuale e affrontano il problema delle duplicazioni risarcitorie e del danno bagattellare, senza minimizzarne la valenza. _x000d_