RCA – Improponibilità della domanda – Mancata collaborazione del danneggiato – Negata ispezione del veicolo
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, a norma del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, art. 145, l'azione per il risarcimento non può essere proposta dal danneggiato che, in violazione dei principi di correttezza (art. 1175 c.c.) e buona fede (art. 1375 c.c.), con la propria condotta abbia impedito all'assicuratore di compiere le attività volte alla formulazione di una congrua offerta ai sensi dell'art. 148 del Codice delle assicurazioni private” (cfr. sent. 1 dicembre 2017 – 25 gennaio 2018, n. 1829).
Nel caso di specie, il danneggiato, in violazione dei più comuni doveri di correttezza e buona fede, si è sottratto all’ispezione del mezzo, conseguentemente osteggiando la ricostruzione della dinamica del sinistro, la stima dell’entità del danno e la corretta nonché adeguata valutazione del veicolo al fine di consentire alla Compagnia di formulare congrua offerta risarcitoria.