Pubblicato in G.U. il regolamento di cui all’art. 10 Legge Gelli Bianco: requisiti minimi delle polizze sanitarie obbligatorie

Decreto Ministero delle Imprese e del Made in Italy 15 dicembre 2023, n. 232

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1 marzo 2024 il regolamento recante la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie, i requisiti minimi di garanzia e le condizioni generali di operatività delle altre analoghe misure, anche di assunzione diretta del rischio e le regole per il trasferimento del rischio nel caso di subentro contrattuale di un'impresa di assicurazione, nonché la previsione nel bilancio delle strutture di un fondo rischi e di un fondo costituito dalla messa a riserva per competenza dei risarcimenti relativi ai sinistri denunciati.

Sezioni Unite: mediazione obbligatoria solo per l’atto introduttivo (no riconvenzionale)

Cass. Civ., Sezioni Unite, sentenza 7 febbraio 2024, n. 3452 (rel. L. Nazzicone)

La condizione di procedibilità prevista dall’art. 5 d.lgs. n. 28 del 2010 sussiste per il solo atto introduttivo del giudizio e non per le domande riconvenzionali, fermo restando che al mediatore compete di valutare tutte le istanze e gli interessi delle parti ed al giudice di esperire il tentativo di conciliazione, per l’intero corso del processo e laddove possibile.

PrintReleaf – Certificate of Reforestation

Lo Studio Spagnolo & Associati contribuisce attivamente a ridurre il proprio impatto ambientale derivante dalle stampe, aderendo ad un programma di riforestazione con lo smaltimento efficace e controllato dei toner.
In particolare, partecipa alla riforestazione in Tanzania e ottiene l'allegato certificato PrintReleaf.

Produzione documentale – Deposito tempestivo – Contestazione – Indice documenti

Cass. Civ., sez. III, ordinanza 30 gennaio 2024, n. 2772 (rel. E. Scoditti)

Deve ritenersi che non vi sia prova del tempestivo deposito della polizza assicurativa, oggetto di contestazione da parte della compagnia di assicurazione, nel caso in cui manchi l'indice dei documenti sulla copertina del fascicolo di parte, con certificazione sottoscritta dal cancelliere.
La mancanza di un indice dei documenti nel fascicolo di parte impedisce che il deposito possa considerarsi effettuato nelle forme di legge, anche nel caso in cui il documento (nel caso di specie, polizza assicurativa) sia stato successivamente congiunto alla memoria ex art. 183, comma 2, c.p.c., con la dizione "depositato", ma la sottoscrizione del cancelliere sia stata apposta solo in calce all'atto.

Decreto attuativo art. 10 L. Gelli-Bianco

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell'economia e delle finanze, il regolamento di cui all'art. 10 della Legge n. 24/2017 relativo ai requisiti di garanzia delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e gli esercenti le professioni sanitarie.
In allegato, bozza in attesa di pubblicazione in Gazzetta.

Validità della procura: tutti i chiarimenti delle Sezioni Unite

Cass. Civ., SS.UU., sentenza 19 gennaio 2024, n. 2075 (rel. E. Vincenti)
Cass. Civ., SS.UU., sentenza 19 gennaio 2024, n. 2077 (rel. E. Vincenti)

In tema di ricorso per cassazione, il requisito della specialità della procura, di cui agli artt. 83, comma terzo, e 365 c.p.c., non richiede la contestualità del relativo conferimento rispetto alla redazione dell'atto cui accede, essendo a tal fine necessario soltanto che essa sia congiunta, materialmente o mediante strumenti informatici, al ricorso e che il conferimento non sia antecedente alla pubblicazione del provvedimento da impugnare e non sia successivo alla notificazione del ricorso stesso.

In caso di ricorso nativo digitale, notificato e depositato in modalità telematica, l'allegazione mediante strumenti informatici - al messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con il quale l'atto è notificato ovvero mediante inserimento nella "busta telematica" con la quale l'atto è depositato - di una copia, digitalizzata, della procura alle liti redatta su supporto cartaceo, con sottoscrizione autografa della parte e autenticata con firma digitale dal difensore, integra l'ipotesi, ex art. 83, terzo comma, c.p.c., di procura speciale apposta in calce al ricorso, con la conseguenza che la procura stessa è da ritenere valida in difetto di espressioni che univocamente conducano ad escludere l'intenzione della parte di proporre ricorso per cassazione.

Procura – Estinzione della società dopo il conferimento del mandato – Rimessione alle Sezioni Unite

Cass. Civ., sez. seconda, ordinanza interlocutoria 28 dicembre 2023, n. 36216 (rel. C. Trapuzzano)

Rimessa alle Sezioni Unite la questione relativa alla validità della procura speciale conferita da una società che si è estinta per cancellazione prima che il procedimento di legittimità fosse avviato.
Occorre, infatti, chiarire il nodo relativo all’operatività del principio di ultrattività del mandato anche in una fase antecedente all’apertura del procedimento di legittimità.

Tabella Unica per la liquidazione delle Macrolesioni

Regolamento recante la tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso ai sensi dell’articolo 138, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il 16 gennaio 2024 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che reca la tabella unica del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso ai sensi dell’articolo 138, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.

Unione civile – Scioglimento – Assegno – Rilevanza della convivenza antecedente l. 76/2016

Cass. Civ., SS.UU., sentenza 27 dicembre 2023, n. 35969 (rel. G. Mercolino)

In caso di scioglimento dell'unione civile, la durata del rapporto, prevista dall'art. 5, sesto comma, della legge n. 898 del1970, richiamato dall'art. 1, comma venticinquesimo, della legge n. 76 del 2016, quale criterio di valutazione dei presupposti necessari per il riconoscimento del diritto all'assegno in favore della parte che non disponga di mezzi adeguati e non sia in grado di procurarseli, si estende anche al periodo di convivenza di fatto che abbia preceduto la formalizzazione dell'unione, ancorché lo stesso si sia svolto in tutto o in parte in epoca anteriore all'entrata in vigore della legge n. 76 cit.