Incompetenza per territorio
In tema di competenza per territorio derogabile, il convenuto ha, ai sensi dell'art. 38 cod. proc. civ., l'onere di contestare nella comparsa di risposta tempestivamente depositata l'incompetenza per territorio del Giudice adito con riferimento a tutti i concorrenti criteri previsti dagli artt. 18, 19 e 20 cod. proc. civ., indicando specificamente, in relazione ai criteri medesimi, quale sia il Giudice che ritiene competente, senza che, verificatasi la suddetta decadenza o risultata comunque inefficace l'eccezione, il Giudice possa rilevare d'ufficio profili di incompetenza non proposti o supplire alla genericità o incompletezza dell'eccezione stessa, restando la competenza del giudice adito radicata in base al profilo non (o non efficacemente) contestato (Cass. n. 6380/2018; conf., tra le altre, Cass. n. 23328/2014 e n. 16136/2013); incompletezza della formulazione dell'eccezione controllabile, anche d'ufficio, dalla Corte di Cassazione in sede di regolamento di competenza (Cass. n. 6380/2018; Cass. n. 13202/2011; Cass. n. 11192/2010). Nel caso di specie, come evidenziato anche dal Tribunale nell'impugnata ordinanza nonché dal Procuratore Generale, l'eccezione d'incompetenza per territorio del Tribunale non è stata formulata in maniera completa, non essendo stata ritualmente contestata la competenza né con riferimento al criterio di collegamento di cui al "forum destinatae solutionis" (art. 20, seconda parte, c.p.c.) né a quello di cui al "giudice del luogo dove la persona giuridica ha uno stabilimento e un rappresentante a stare in giudizio per l'oggetto della domanda" (art. 19, comma 1, cpc).